Termodinamica e geochimica

 

Kultashev nel 1902 studia il sistema Na2SiO3-CaSiO3 utilizzando un metodo d’analisi termica.

 

Day e al. proposero in diagrammi di fasi per le soluzioni solide dei plagioclasi.

 

Shand nel 1913 pubblica una lista di minerali instabili in presenza di silice libera.

 

F.N. Clarke, Victor Moritz Goldschmidt (1888-1947), V.I. Vernadsky e Alexandre Fersman (1883-1945) . 1923-1938. Si devono a loro i principali sviluppi della geochimica.

 

Goldschmidt nel 1931 osserva anche l’equivalente della forstérite nella quale il germanio sostituisce il magnesio era dimorfo con le strutture olivine e spinelle.

 

Goldschmidt pubblica il volumi di." Geochemische Verteilungsgesetze der Elemente" ( Leggi di ripartizione geochimica degli elementi) tra il 1923 e il 1938.

 

Bowen nel 1945 introduce la nozione di "effetto plagioclasio" : se della calce CaO è presente in un magma il plagioclasio che cristallizza in questo magma conterrà un certo tenore in anortite.

 

Winkler nel 1947 determina sperimentalmente la velocità della crescita della nefelina in un magma in funzione della temperatura.

 

Torgeson e Sahama determinano, nel 1947, il calore di formazione dei silicati con l’aiuto del calorimetro ad acido fluoridrico.

 

Miyashiro pubblica nel 1949 il primo tentativo di diagramma di fase dei silicati d’alluminio Al2SiO5.

 

Tuttle e Bowen studiano nel 1950 l’albite di alta temperatura e i feldspati vicini.

 

Yoder effettua nel 1952 la dimostrazione sperimentale dell’equazione di Clapeyron per la fusione del diopside con cambiamento di pressione.

 

Krumbein e Garrels applicano nel 1952 diagrammi Eh in funzione del pH agli equilibri dei minerali in fase acquosa.

 

Rosenqvist pubblica nel 1954 il suo studio della termodinamica dei sistemi a solfuri.

 

Eugster effettua nel 1954 la prima determinazione sperimentale del coefficiente di partizione di un elemento in tracce tra un minerale silicato ed il suo vapore.

 

Orville studia nel 1962 il trasferimento reciproco degli alcalini in fase vapore in funzione della temperatura che rende conto dell’esistenza di porfiroblasti d’albite e di feldspati potassici rispettivamente ad alta e bassa temperatura.

 

Mc Callister determina sperimentalmente nel 1974 la velocità di essoluzione nei pirosseni.

 

Seifert e Virgo correlano nel 1975 il grado di ordine disordine nell’antofillite alla velocità di raffreddamento.