Proprietà chimiche e fisiche dei minerali
I lavori di J.J. Berzélius ( 1779-1848) sono allorigine della nascita della chimica minerale moderna.
Stabilì nel 1814 una classificazione mineralogica basata sulla teoria elettrochimica e la composizione Stechiometrica. Pubblicò nel 1821 " De lemploi du chalumeau dans les analyses chimiques et lesDeterminations minéralogiques"( Sullimpiego del cannello ferruminatorio nellanalisi chimica e le determinazioni mineralogiche).
Il chimico Cordier realizza nel 1815 le prime analisi individuali dei minerali di un basalto.
René-Just Hauy pubblica nel 1817 " Traité des caractères physiques des pierres précieuses pour servir à leur détermination lorsquelles ont été taillées"( Trattato dei caratteri fisici delle pietre preziose per servire alla loro determin azione quando sono tagliate).
Mohs verso il 1820 pubblica la sua scala di durezza dei minerali.
Mitscherlich ( 1794-1863) completa i lavori di Berzélius,è autore di una teoria esplicativa dellisomorfismo e polimorfismo.
Brewster , verso il 1820, introduce la nozione di Piroelettricità e nel 1823, mostra che la rottura di un cristallo di topazio con laumento della temperatura è dovuta allespansione delle inclusioni fluide. Verso il 1830 introduce luso di quarzo compensatore nelle osservazioni al microscopio polarizzante.
Verso 1830 Pearsall osserva che la scintilla elettrica provoca la luminescenza della fluorite.
Haidinger verso il 1840, pubblica dei lavori sui cristalli pleocroici.
Babinet introduce verso il 1840 luso del compensatore di Babinet per la misura della birifrangenza dei minerali.
De Sènarmont realizza verso il 1840 degli studi sulla conduzione del calore nei cristalli.