CORDIER,Pierre, Luis, Antoine (1777-1861),

nominato nel 1804 Professore aggiunto, poi professore di Mineralogia e di Geologia all’Ecole des Mines, in campo scientifico si interessò soprattutto allo studio delle rocce. Grande esperto delle miniere di carbone, vicepresidente del Consiglio Generale delle Minere a partire dal 1831, pari di Francia nel 1839, ebbe un ruolo importante nell’industrializzazione del paese.

Entrato all’Ecole nel 1795, ingegnere nel 1797, allievo di Dolomieu, partecipò con il suo maestro alla spedizione organizzata nel 1798 da Bonaparte in Egitto. Fu anche allievo di Hauy al quale subentrò nell’Accademia delle Scienze nel 1822. Studiò approfonditamente i minerali costitutivi delle rocce, in particolare delle rocce vulcaniche, la loro natura, disposizione e struttura, lavoro che si inseriva nello sforzo collettivo dei geologi francesi di definire e classificare l’insieme delle rocce. Sopra questo argomento Cordier pubblicò una grande quantità di memorie e raccolse per il Museo, dove fu Professore di Geologia a partire dal 1819, una collezione di 12000 rocce. Cordier morì senza aver potuto redigere un trattato sistematico dei suoi lavori. Sebbene siano sopravvissuti pochi nomi di rocce (monzonite, peperite, cinerite, nefelinite) è doveroso ricordare che egli fu uno dei principali fondatori della petrografia moderna.Una delle sue pubblicazioni più importanti fu pubblicata nel Journal des Mines nel 1816 con il titolo "Memoria sulle sostanze minerali in massa, che entrano nella composizione delle rocce vulcaniche di tutte le epoche".