Brochant de Villiers André, Jean-Marie (1772-1840)

a Friburgo seguì l’insegnamento di Werner dal 1791 al 1793; di ritorno a Parigi entrò nel 1794 all’Ecole des Mines, Ingegnere dell’Agenzia delle Miniere nel 1800 ed editore del Giornale delle Miniere nel 1801, fu nominato Professore di Geologia e di Mineralogia all’Ecole des Mines, allora a Pesey (in Savoia) . Conservò la cattedra anche quando l’Ecole tornò a Parigi nel 1815 e divenne il responsabile della riorganizzazione della Collezione di mineralogia. Nel 1816, fu nominato membro dell’Accademia reale delle Scienze; nominato in seguito Direttore della Vetreria Saint-Gobain, divenne Ispettore Generale delle Miniere nel 1824. Nel 1835, quando rassegnò le dimissioni da professore titolare, la cattedra di Mineralogia e Geologia fu sdoppiata in due cattedre distinte, quella di Mineralogia fu affidata a Dufrénoy e l’altra di Geologia a Elie de Beaumont.

Brochant pubblicò una sola opera importante sulla mineralogia, il suo "Trattato elementare di mineralogia seguendo i principi del professor Werner, Consigliere delle miniere della Sassonia. Redatto in base a numerose opere tedesche, aumentato dalle scoperte più moderne, e accompagnato da note per accordare la sua nomenclatura con quella degli altri mineralogisti francesi e stranieri" (Parigi, 1801-1802;1808). Quest’opera , senza avere lo stesso impatto del trattato del suo maestro Hauy, pubblicato l’anno seguente, ebbe un meritato successo poichè l’autore completava le dottrine di Werner con le scoperte eccezionali di Hauy. E’ necessario tuttavia sottolineare che il contenuto della sua opera riguardava soprattutto la geologia. Incoraggiato dalla pubblicazione di Greenough della carta geologica dell’Inghilterra, nel 1822, Brochant favorì la realizzazione di una carta anche per la Francia. Iniziò i rilevamenti nel 1825 con i suoi collaboratori Elie de Beaumont e Dufrénoy, che per più di 10 anni fecero i rilievi del terreno (percorrendo più di 70000 km), mentre Brochant supervisionava e ordinava i risultati. Pubblicò nel 1835, nei "Comptes Rendus" un rapporto su questo lavoro " Notizie sulla carta geologica generale della Francia", ma la carta completa con i due volumi di spiegazioni fu pubblicata tra il 1841 e il 1848, dopo la sua morte.