Metodi e tecniche

 

Prima del 1910, i lavori di Wulff permettono la diffusione dell’uso della proiezione stereografica.

 

Verneuil nel 1902 sviluppa il procedimento che porterą il suo nome per realizzare la crescita anidra di cristalli a partire da polveri minerali fuse in una fiamma.

 

Joly nel 1907 spiega gli aloni visibili intorno alle inclusioni nell’interno dei mica, come dovuti alla radioattivitą.

 

Boltwood seguendo una proposizione suggerita dal grande fisico E. Rutherford, realizza nel 1907 la prima stima dell’etą di un minerale a partire dall’analisi dei contenuti in uranio e in piombo.

 

Winchell e Winchell pubblicano nel 1909 il loro " Elements of optical mineralogy"( Elementi di microscopia ottica) importante trattato di Petrografia microscopica.

 

Fenner e Piggot nel 1929 fecero la prima determinazione dell’etą di un minerale a partire dai contenuti in isotopi di piombo misurati con la spettrometria di massa.

 

Goldschmidt nel 1937 suggerisce che il passaggio rubinio-stronzio sia utilizzato per la determinazione dell’etą di un minerale.

 

Castaing inventa nel 1951 la microsonda elettronica.

 

Coes inventa nel 1953 una pressa a confinamento in mezzo solido per gli studi dei minerali ad alta pressione e temperatura.

 

Kullerud introduce nel 1953 l’uso del geotermometro: FeS-ZnS.

 

Richardson e al. scoprono nel 1984 dei diamanti di oltre 3 miliardi di anni in una kimberlite .

 

Sharp sviluppa nel 1990 una tecnica analitica di determinazione specifica del rapporto isotopico 180/160 di granuli di silicati e ossidi nelle rocce, basata sulla polverizzazione dei campioni , da analizzare con riscaldamento Laser.